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Il D.lgs. n. 183/2017 riordina la normativa in materia di emissioni, introducendo una disciplina specifica per gli odorigeni.

Il 19/12/2017 è entrato in vigore il Decreto legislativo 15 novembre 2017, n. 183 che introduce una serie di modifiche ed integrazioni al D.Lgs 152/06 e s.m.i

Nel decreto sono contenuti tre diversi gruppi di disposizioni (L.Butti, “Ambiente & Sicurezza n. 2 – Febbraio 2018 pag. 90):

  • Primo gruppo: recepisce la direttiva 2015/2193 del Parlamento Europeo sugli impianti medi di combustione
  • Secondo gruppo: rivede la disciplina degli impianti che possono emettere emissioni in atmosfera
  • Terzo gruppo: riguarda gli impianti termici civili di potenza termica nominale inferiore a MW 3.

In primis, per “medio impianto di combustione” si identifica un impianto di potenza termica nominale pari o superiore a MW 1, ma inferiore a MW 50, compresi i motori delle turbine a gas alimentate con determinati combustibili (vedere allegato 10 parte quinta del D.lgs. n. 152/2006) o con le biomasse costituite da rifiuti, previste all’allegato 2 parte quinta D.lgs. n. 152/2006.

I gestori degli stabilimenti in cui si trovano questi medi impianti di combustione (dotati di autorizzazione ordinaria) dovranno presentare una domanda di autorizzazione specifica entro il 1° Gennaio 2023, oppure dal 1° Gennaio 2028 se di potenza pari o superiore a MW 5.

Altra novità rilevante del D.lgs. n. 183/2017 è l’introduzione di una disciplina specifica e dettagliata per le emissioni odorigene. L’art. 272-bis del D.lgs. n. 152/2006 (modificato dal D.lgs. n. 183/2017) stabilisce, infatti, che “la normativa regionale o le autorizzazioni possono prevedere misure per la prevenzione e la limitazione delle emissioni odorigene degli stabilimenti”. Viene, dunque, riconosciuta la rilevanza del problema, pur affidandone la regolamentazione alla disciplina regionale o alla disciplina contenuta, caso per caso, nell’autorizzazione.

Per approfondimenti sul tema clicca qui e consulta l’artico di L.Butti, “Ambiente & Sicurezza n. 2 – Febbraio 2018”.

Per essere sempre aggiornato sulle novità della normativa ambientale e sui nuovi obblighi delle emissionirivolgerti ai consulenti ambientali di opus automazione, inviando una richiesta alla mail info@opus-automazione.it